La realizzazione di un vano su una parete portante in edifici in muratura è uno degli interventi maggiormente effettuato sul patrimonio esistente. Occorre specificare che una parete portante è quella muratura che ha la capacità di assolvere una funzione strutturale e quindi è capace di resistere sia a forze verticali che a forze orizzontali, anche se non ci sono appoggiati solai o altri carichi.
La realizzazione del vano comporta una diminuzione di rigidezza, resistenza e duttilità della parete. Per il riprisitno occorre realizzare un telaio in acciaio o in cemento armato attorno alla nuova apertura (cerchiatura) oppure si può intervenire migliorando le caratteristiche della muratura esistente.
In linea generale non si può:
• realizzare aperture a cavallo delle intersezioni murarie;
• inserire dei montanti nello spessore dei muri trasversali;
• realizzare apertura di porte o finestre nelle pareti perimetrali esterne a distanza inferiore ad 1 m dall'angolo;
• realizzare aperture di porte o finestre nelle pareti che lascino una mazzetta muraria laterale residua inferiore a 50 cm.
Rispettando le regole soprastanti la nuova apertura è, in linea di massima, realizzabile (a meno di casi particolari dove i calcoli ci dimostrino il contrario).